LA PIATTAFORMA “LOMBARDY ENERGY CLUSTER” E IL “PROGETTO COOL SWEEP”
LUNEDI 28 OTTOBRE 2013
h. 14.30
Aula Ossola 1
Università Carlo Cattaneo – LIUC
c.so Matteotti, 22
21053 Castellanza (VA)
ore 14.30 Apertura lavori e presentazione temi della giornata:
Silvia Pagani – Direttore Operativo Energy Cluster
– Presentazione progetto Coolsweep
– L’importanza strategica della piattaforma
PROGRAMMA Sessione Aperta al pubblico
ore 15.00 PROGETTO COOLSWEEP (VII Programma Quadro per la Ricerca Europea):
Michele Giavini – ARS Ambiente Srl
– Presentazione del report “Global analysis of the Waste to Energy field”
Giorgio Ghiringhelli – ARS Ambiente Srl
– I risultati e le opportunità per le imprese associate a LEC
A seguire dibattito aperto
ore 16.00 Coffee break
PROGRAMMA Sessione Dedicata alle imprese di Energy Cluster
ore 16.15 La Community ad oggi, temi d’interesse e possibili direzioni:
Mara Volpato – Project Manager Energy Cluster – In collaborazione con CETIC – Liuc
– Presentazione dello strumento alle nuove imprese
– L’utilizzo della piattaforma per trasferire i risultati del progetto Coolsweep
ore 17.00 Conclusioni
Global Analysis of the Waste-to-Energy Field – In this report 4 fields related to Waste to Energy (WtE) have been investigated: incineration, alternative thermal treatment technologies, anaerobic digestion and landfill gas recovery. A list of identified threats and opportunities is presented, as well as some policy and business development recommendations. The report is developed by Lombardy Energy Cluster as part of the Coolsweep project.
ARS ambiente supported LEC – Lombardy Energy Cluster for the realization of the study.
http://coolsweep.org/publications/
Pillole
Negli ultimi 13 anni la Cina ha aumentato la sua capacità di termovalorizzazione da 2 a 14 milioni di tonnellate di rifiuti solidi urbani. Questo rende la Cina il quarto più grande utilizzatore di Waste-to-Energy (WTE), dopo l’Unione Europea, il Giappone e gli Stati Uniti.
A proposito di “status R1”:
Il 55% degli operatori di impianti WtE che hanno partecipato ad un recente sondaggio CEWEP (Industry Barometer on waste to energy, CEWEP, 2012) ha dichiarato di non aspettarsi maggiori vantaggi commerciali dall’ottenimento dello “status R1”. Solo il 15% si aspetta di più rifiuti in ingresso, mentre il 24% indica, tra gli altri vantaggi, soprattutto la percezione positiva da parte dell’opinione pubblica.
Dal biogas al biometano
Attualmente, dieci paesi dell’UE (Germania, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Italia, Polonia, Paesi Bassi, Romania e Spagna) hanno previsto delle norme che consentono di iniettare biogas nella rete del gas naturale. L’impianto di Oslo “Oslo Biogas” è alimentato da frazione organica dei rifiuti (Forsu), qui il biogas viene convertito in biometano e poi liquefatto per essere utilizzato negli autobus urbani.
La discarica è una risorsa
Il recupero di gas da discarica è un settore che negli anni futuri offrirà grandi opportunità di business per le imprese che applicano questi sistemi. Al momento nei paesi sviluppati esistono mercati attivi sia per l’acquisizione che per l’utilizzo di gas ed emissioni da discariche. Inoltre, i paesi in via di sviluppo vedranno aumentare i propri tassi di emissioni di CH4 in concomitanza con il maggiore ricorso al conferimento dei rifiuti in discarica. Stima delle emissioni globali di metano da discariche nei Paesi Top Ten della Global Methane Initiative.