“Rifiuti, sottoprodotti e colture dedicate come risorse per la città, l’azienda e per un ambiente sostenibile”- 2013
L’Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria del CNR di Milano organizza il convegno “Rifiuti, sottoprodotti e colture dedicate come risorse per la città, l’azienda e per un ambiente sostenibile” giovedì 28 novembre 2013, ore 09.30 – Via Bassini 15, Milano.
A questo link il programma del convegno.
L’adozione di biomasse e rifiuti organici quali materie prime alternative alle risorse fossili e lo sviluppo di processi di trasformazione sostenibili sono alla base della tutela e della sostenibilità ambientale ed energetica.
La Collana “I Quaderni del Master Energia e bioprodotti da biomassa” nasce dall’attività del gruppo master. Ha lo scopo di mettere in evidenza gli aspetti più significativi dei temi legati al mondo della biomassa e che segnano il progredire concettuale e formativo del corso. Tratta pertanto i temi connessi alla bioenergia, dalla gestione delle biomasse, alla generazione e gestione dell’energia, e i temi connessi con la bioraffineria e la chimica verde. Presta inoltre attenzione a informazioni ed eventi legati al mondo dell’energia che abbiano ripercussioni sull’ambiente e sulla sua sostenibilità.
Giorgio Ghiringhelli, Michele Giavini e Massimo Centemero hanno scritto il capitolo 1 dal titolo “La raccolta differenziata della frazione organica domestica in Italia: elementi chiave, valutazioni tecniche e casi studio”.
ARS ambiente é sponsor del Master in Energia e Bioprodotti da Biomassa del CNR di Milano e Giorgio Ghiringhelli é inserito da 4 anni tra l’elenco docenti.
Il primo numero
I rifiuti: da prodotto di scarto a materiale energetico
In questi anni uno dei temi di interesse nel settore ambientale ed energetico è l’evoluzione del concetto di rifiuto, che nel corso degli ultimi 15 anni si sta profondamente modificando.
Il recupero ed il riciclo stanno infatti divenendo argomenti di priorità nell’evoluzione del sistema sociale ed economico. In questa direzione la realizzazione di un efficace sistema di recupero di materie nelle diverse destinazioni del loro ciclo di vita riveste interesse per le prospettive di occupazione e di investimento. Quelli che erano considerati solo prodotti di scarto stanno diventando infatti materiali di partenza molto importanti nell’ambito della green economy e dello sviluppo sostenibile.
In questo contesto vengono trattati i rifiuti organici dai quali, in base alle loro caratteristiche merceologiche, è possibile recuperare materia, energia rinnovabile o nuovi composti.
Una quota significativa dei rifiuti è rappresentata dai rifiuti organici biodegradabili. Questi vengono prodotti in ambito industriale, agricolo o all’interno della comunità, come nel caso della FORSU (la frazione organica dei rifiuti solidi urbani) che comprende scarti di cucina, residui di frutta e verdura, ma anche scarti da giardino.
Numerose aziende private e pubbliche vedono nel recupero energetico da rifiuto un’interessante opportunità per produrre energia rinnovabile nel rispetto e nella salvaguardia dell’ambiente. Alcune sono già operative a livello nazionale e con prospettive di crescita e sviluppo a livello internazionale, con interessi rivolti anche al mercato del bacino mediterraneo.
Per questi motivi si è pensato di attivare questo primo numero de “I Quaderni del Master” trattando proprio il rifiuto biodegradabile, da prodotto di scarto a materiale per la produzione di vettori energetici rinnovabili. La possibilità pertanto di recuperare la porzione organica contenuta nei rifiuti per produrre energia è una grande opportunità per le comunità urbane. È quindi importante conoscere le potenzialità, gli aspetti tecnici e le criticità che sono alla base dello sviluppo del settore.