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Natale sostenibile: il decalogo per una raccolta differenziata dell’organico senza sprechi

“Natale sostenibile: il decalogo per una raccolta differenziata dell’organico senza sprechi”

Nel mese di dicembre il CIC ha divulgato il comunicato stampa “Natale sostenibile: il decalogo per una raccolta differenziata dell’organico senza sprechi”. Da un lato si incentiva la riduzione dello spreco alimentare e dall’altro si sottolinea l’importanza di una buona ed efficace raccolta differenziata del rifiuto organico per produrre compost di qualità. Per approfondimenti: http://www.compost.it/news/837-natale-sostenibile-natale-sostenibile-decalogo-per-la-rd-dellorganico-senza-sprechi.html

Matele senza sprechi CIC 2014

1. Prevenire  é  meglio  che  riciclare

Durante  la  spesa  per  il  pranzo  di  Natale  o  la  Cena  di Capodanno  considerate  il quantitativo  di  cibi  di  cui  avete  effettivamente  bisogno.  Consultate  le indicazioni  di  conservazione  e  – soprattutto  – le  date  di  scadenza.  La  dicitura  “consumare preferibilmente entro” significa che dopo quella data l’alimento é ancora commestibile e mangiandolo il giorno dopo non si rischia alcun mal di pancia.

2. Donare  può  essere  un  gesto  concreto

In  Italia  si  sono  diffuse  iniziative  di  recupero  e ridistribuzione  di  prodotti  alimentari  dal  settore  della  distribuzione  e/o  ristorazione,  in  cooperazione con  strutture  no-profit  o servizi  sociali.  Cercate  quelle  attive  nella  vostra  città  e  contattatele  per verificare se potete destinarle gli alimenti ancora confezionati, o se potete sostenerle economicamente. Se organizzate banchetti o cene con un numero elevato di invitati potreste donare anche una parte dei pasti cotti.

3. Raccolta differenziata dello scarto alimentare – ma in maniera corretta

La raccolta degli scarti alimentari, sia cotti che crudi, rappresenta un’abitudine quotidiana per milioni di italiani. Ma per potere trasformare tali avanzi in biogas (combustibile rinnovabile) e in compost (fertilizzante organico per i terreni) é necessario separare tali rifiuti in maniera pulita. Non vanno quindi raccolti con l’umido oggetti in vetro, metallo, plastica, lattine.

4. Cosa mettere nel cestello dell’organico

Possono essere raccolti tutti gli scarti di preparazione dei  cibi,  sia  di  tipo  vegetale  che animale.  Potete  inoltre  raccogliere  tutti  gli  scarti  commestibili  che avanzano dalle portate dei pasti.

5. Utilizzate  il  sacchetto  giusto

Dareste  da  mangiare  la  plastica  al  vostro  animale  domestico? Probabilmente  no.  La  plastica  é  “indigesta”  anche  ai  microorganismi  che  trasformano  gli  scarti alimentari  in  compost,  pertanto  é  necessario  che  per  i  secchielli  sottolavello  vengano  utilizzati solamente sacchetti in carta o bioplastica certificata ai sensi della Norma EN 13432.

6. Per chi non vuole lavare le stoviglie

Esistono in commercio stoviglie (piatti, bicchieri, posate) in materiale  compostabile  certificato  (ai  sensi  della  Norma EN  13432).  Tali  stoviglie  possono  essere trasformate in compost, in impianti industriali, senza costituire rifiuti da smaltire. Prima di raccogliere tali  manufatti  insieme  all’umido  verificate  con  il  gestore  o  l’Azienda  di  raccolta  se  tale  percorso è fattibile nel vostro Comune.

7. Attenzione  al  calendario  di  raccolta

Natale  é  un  momento  di  festa  e  di  ferie  anche  per  gli operatori che raccolgono e avviano a recupero i vostri rifiuti. Se nel vostro Comune é attiva la raccolta  porta a porta, consultate bene il calendario, perché nei giorni di Natale e Capodanno . possibile che  vengano modificati o soppressi i passaggi.

8. L’albero di Natale

Se avete acquistato un albero ceduo (senza radici) potete avviarlo a recupero con la raccolta differenziata dello scarto verde del vostro Comune. Informatevi sulle corrette modalità di  raccolta  e  verificate  se  potete  conferirlo  direttamente  presso  il  Centro  di  Raccolta  del  vostro Comune.  Potrà essere  avviato  a  recupero  in  un  impianto  di  compostaggio,  restituendo  energia  alla terra sotto forma di compost, un concime organico.

9. Il Compost

Trasformare  gli  scarti  organici  in  compost  é  uno  dei  modi  per  contribuire  in modo significativo  all’uso  sostenibile  delle  risorse.  Dal  compostaggio  nasce  un  fertilizzante  naturale  che restituisce sostanza organica alla terra.

10. I marchi di certificazione del CIC

Il Consorzio Italiano Compostatori ha scelto la garanzia della qualità.  Per  questo  ha  creato  due  marchi,  uno  per  il  compost  e  l’altro  per  i  manufatti  compostabili. Utilizzare il compost a marchio CIC e usare manufatti compostabili certificati Compostabile CIC significa avere in mano prodotti di qualità, per un’impronta ecologica più leggera e sicura.

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