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Published on: Convegni e docenze

Nuova tariffazione come incentivo alla circular economy – SUM 2016

SUM 2016 – 3° Simposio sull’Urban Mining e sulla Circular Economy. Nuova tariffazione come incentivo alla circular economy

Logo SUM 2016

Giorgio Ghiringhelli, in qualità di membro del Direttivo nazionale dell’Associazione PAYT Italia, sarà chair della SESSION D4 – aula 2 – Aula 2 (Merc. 24 maggio 2016, ore 09:00 – 10:40) “Nuova tariffazione come incentivo alla Circular Economy”.

http://urbanmining.it/news-d4-nuova-tariffazione-come-incentivo-alla-circular-economy-italian-networking-session

20160524_09562220160524_095336Per finanziare le spese e i costi dei servizi pubblici per la gestione dei rifiuti urbani l’ordinamento legislativo ha subito un’evoluzione continua nell’ultimo ventennio, caratterizzata dalla necessità da parte del legislatore di far fronte a diverse esigenze: copertura dei costi, garanzia di incasso, rispetto delle direttive comunitarie e incentivazione delle azioni virtuose. In modo sintetico l’evoluzione del sistema di copertura dei costi dei servizi di igiene urbana si sono quindi succedute la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (Tarsu), la tariffa per la gestione dei rifiuti urbani (Tia o Tia 1), la tariffa integrata ambientale (Tia 2), la Tassa Rifiuti E Servizi (TARES). La legge di stabilità 2014 disciplina l’applicazione della nuova tassa sui rifiuti (TARI). Con il comma 667 della Legge Finanziaria 2014, recentemente riproposto nell’art. 42 “Collegato Ambientale”, si stabilisce che al fine di dare attuazione al principio “chi inquina paga”, elemento fondamentale della Circular Economy, entro un anno dall’entrata in vigore della legge, il MATTM deve definire i criteri per la realizzazione da parte dei Comuni di sistemi di tariffazione puntuale, con il fine di attuare un modello tariffario commisurato al servizio reso a copertura integrale dei costi del servizio. Da alcuni mesi è disponibile una bozza di questo Regolamento che delinea gli elementi distintivi di quella che dovrà essere la futura tariffa puntuale o corrispettiva ovvero:

  • Criteri per la realizzazione di sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti
  • Requisiti minimi dei sistemi di misurazione puntuale
  • Sistemi di identificazione (delle utenze)
  • Misurazione diretta della quantità di rifiuto
  • Misurazione presuntiva
  • Determinazione dei conferimenti da parte di utenze aggregate

Programma scheda SUM 2016

Il SUM 2016 si terrà dal 23 al 25 maggio 2016 nella suggestiva cornice del Monastero di Sant’Agostino. Il Simposio si focalizzerà sul concetto dell’Urban Mining e sulla necessità di guardare oltre la raccolta differenziata e l’attuale approccio basato sulla responsabilità del consumatore, con maggiore recupero di risorse e migliore qualità, con maggiore tutela dell’ambiente, con il coinvolgimento della responsabilita’ dei produttori, con minori costi per la collettività.
Tutti gli aspetti tipici dell’Urban Mining devono essere esplorati nell’ottica della Circular Economy. Questo significa sostenere azioni in ogni fase della catena del valore e cioè durante produzione, consumo, riparazione e rigenerazione, gestione dei rifiuti e reimmissione nell’economia delle materie prime secondarie.
Il Simposio durerà tre giorni e sarà organizzato in sessioni orali, una sessione poster e una visita tecnica guidata a un impianto di selezione materie plastiche.

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Qui il link al sito del convegno: http://urbanmining.it/it/

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