Michele Giavini sta collaborando per le proposte di emendamenti alla modifica della Direttiva Europea Rifiuti (http://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=CELEX:52015PC0595 ), unitamente a ECN – European Compost Network e CIC – Consorzio Italiano Compostatori, soggetti dei quali ARS ambiente è socia da diversi anni.
L’obiettivo è di rafforzare l’obbligo di introduzione della raccolta differenziata dell’umido a livello europeo. Grazie a varie riunioni a Bruxelles e un’attività specifica di lobbying con ECN e CIC l’interesse al caso studio italiano della DG ENV e degli europarlamentari di riferimento si è dimostrato alto.
Gli elementi principali delle proposte di modifica della legislazione dell’Unione sui rifiuti sono elencati di seguito:
- allineamento delle definizioni;
- aumento al 65% entro il 2030 dell’obiettivo relativo alla preparazione per il riutilizzo e al riciclaggio dei rifiuti urbani;
- aumento degli obiettivi relativi alla preparazione per il riutilizzo e al riciclaggio dei rifiuti di imballaggio e semplificazione dell’insieme degli obiettivi;
- graduale limitazione al 10% entro il 2030 dello smaltimento in discarica dei rifiuti urbani;
- maggiore armonizzazione e semplificazione del quadro giuridico in materia di classificazione come “sottoprodotto” e di cessazione della qualifica di rifiuto;
- nuove misure per promuovere la prevenzione, anche dei rifiuti alimentari, e il riutilizzo;
- introduzione di condizioni minime per il regime della responsabilità estesa del produttore;
- introduzione di un sistema di segnalazione preventiva per il controllo della conformità agli obiettivi di riciclaggio;
- semplificazione e razionalizzazione degli obblighi di comunicazione;
- allineamento agli articoli 290 e 291 del TFUE relativi agli atti delegati e di esecuzione.